La tela di Sonia

Lunedì 18 febbraio ore 17.00

nella Biblioteca della SMS di Rifredi

Clara Vella e Arrighetta Casini
presenteranno il libro

La tela di Sonia
di Sonia Oberdorfer
a cura di Marta Baiardi, Alessia Cecconi e Silvia Sorri

La memoria di Sonia Oberdorfer , scomparsa il 21 gennaio scorso a oltre cento anni, insegnante vissuta principalmente tra Firenze e Genova, si inserisce nel copioso filone autobiografico della generazione di ebrei che vissero guerra e persecuzioni ma riuscirono a sfuggire alla deportazione.
Sullo sfondo di un ampio affresco – lucido, doloroso e ironico allo stesso tempo – in cui si narrano usi e costumi di una famiglia della piccola borghesia ebraica nella prima metà del Novecento, la testimonianza di Sonia offre una prospettiva insolita e intima non solo sulla sua vita ma anche su una serie di noti personaggi del mondo culturale dell’epoca. Scorrendo l’autobiografia di Sonia incontriamo negli anni Venti a Ferrara Italo Balbo, Giorgio De Chirico e Rodolfo Siviero nel villino degli zii Castelfranco a Firenze (oggi Museo Casa Siviero), Carlo Sforza e Giorgio Nissim a Roma durante i mesi della Consulta Nazionale, Emanuele Luzzati e la sua arte nel secondo dopoguerra a Genova.
La “tela” di Sonia si dipana lungo una trama di ricordi che privilegiano soprattutto la narrazione dell’adolescenza e della giovinezza trascorse nella Firenze degli anni Trenta, illuminata dalla presenza della zia Matilde Forti, figlia di un colto industriale pratese, e dello zio Giorgio Castelfranco, storico dell’arte, mecenate, direttore della Galleria di Palazzo Pitti. Su questo mondo, frequentato e amato da Sonia, come un fulmine a ciel sereno piombarono nel 1938 le leggi razziali con la conseguenza che la vita di ciascuno ne risultò mutata in profondità per sempre.

Gli aquiloni

Lunedì 11 febbraio ore 17.00

nella Biblioteca della SMS di Rifredi

Clara Vella e Arrighetta Casini

presenteranno il libro
Gli aquiloni
di Claudio Raspollini

L ‘autore parla dell’uomo, un uomo fatto di terra, fuoco, vento e acqua. La Terra, che racconta la nostra miseria, le sconfitte, la solitudine. Il Vento, che parla di trasformazione, della voglia di cambiare, di essere diversi. Il Fuoco, che porta la passione, l’amore e il desiderio. L’ Acqua, che è lo scorrere lento della storia di ciascuno di noi. E gli aquiloni, che altro non sono che le nostre anime.